Ora lo dicono anche i giudici: sì al Parental Control su tablet, pc e cellulari dei figli minori adolescenti.

Tra i poteri-doveri dei genitori c’è anche quello di impartire una disciplina comportamentale in grado di proteggere i ragazzi dai pericoli che si annidano nel web.

Internet oggi rappresenta una delle principali insidie per i minori perché potenzialmente in grado di influenzare i ragazzi con condotte illegali ed antisociali, così come di esporli al pericolo di gravi rischi per la loro incolumità psico-fisica.

Al fine di proteggere i propri figli i genitori hanno il potere ed il dovere di controllare l’attività dei loro figli su internet e sui social mediante l’attivazione dei sistemi di parental control.

Il Parental Control o filtro famiglia è il sistema che permette ad un genitore di monitorare o bloccare l’accesso a determinate attività da parte del minore (siti pornografici, immagini violente o pagine con parole chiave) e anche di impostare il tempo di utilizzo di computer, tv, smartphone e tablet.

E’ ovvio che i genitori dovranno dosare il loro controllo in modo da rispettare un minimo di privacy dei loro figli e non porsi come dei veri e propri “spioni“.

La cosa migliore da fare è quella di non adottare misure repressive, ma accompagnare i propri figli all’uso del web in modo che diventino in grado di navigare in modo sicuro e di usufruire delle notevoli opportunità che la rete mette loro a disposizione.

Proponiamo qui di seguito un decalogo per i genitori, tratto dal dossier elaborato dal Centro Nazionale per la documentazione per l’infanzia, in collaborazione con la Polizia Postale e con la Sip, la Società italiana di Pediatria.

  1. Informati prima tu. Educare i bambini ai nuovi media spetta in primo luogo alla famiglia.
  2. Usa il Parental Control. Il web offre infiniti prodotti che permettono una navigazione sicura: sono software a pagamento che bloccano siti porno o immagini violente o pagine con parole chiavi sospette.
  3. Naviga insieme a tuo figlio. Il vero parental control è quello che si fa gomito a gomito davanti allo schermo: significa passare del tempo insieme per scaricare un gioco o una app o navigare in un sito ricco di curiosità o informazioni.
  4. Stai attento e segnala tu per primo. Se navigando incappi in qualche sito violento segnala l’abuso alla polizia postale.
  5. Scegli il luogo giusto per il pc di casa. Il tablet e lo smartphone si portano ovunque, ma per il computer di casa scegli uno “spazio pubblico”, ad esempio un angolo della cucina o del salotto. Mai il pc in cameretta.
  6. Regole ferree sull’orario di utilizzo. I neuropsichiatri sconsigliano per i bambini under 10 l’uso di tablet, pc o tv per più di due ore al giorno. Se hai figli più grandicelli stabilisci con loro regole ferree sull’orario di utilizzo. Mai il telefonino in cameretta di notte.
  7. Privacyalcune informazioni NON si condividono. Spiega fin da quando sono piccoli che alcune informazioni (ad esempio il nome, l’età, il posto in cui si vive) che non vanno mai condivisi in rete.
  8. Posta sicura. Si possono creare su tablet per bambini account protetti (per accederci è necessario digitare un codice conosciuto solo dai genitori), ma se vostro figlio possiede già un indirizzo di posta normale, condividete con lui la password e controllate i contatti
  9. Social sì, ma non troppo: Facebook è il social network più usato in Italia: nonostante nessun under 13 possa iscriversi, in molti aggirano il divieto dichiarando false identità. Spiega che comportamenti illeciti nel mondo reale (spacciarsi per un’altra persona, infrangere la privacy, insultare) sono illeciti anche su Internet, e perseguibili per legge. Aiuta tuo figlio a configurare il suo profilo, in particolare il pannello che regola le informazioni da condividere (selezionare ‘amici’ come predefinito) e il pannello ‘gestisci i blocchi’ utile a bannare persone, giochi o siti indesiderati.
  10. Sul web, tutto resta. Spiega a tuo figlio che il web tiene traccia di ogni cosa. Una foto, un commento, un video, un’informazione (ad esempio la pubblicazione della propria mail o indirizzo di casa) non scompaiono. Mai postare qualcosa di cui ci si potrebbe pentire.

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